Sei preoccupato perché quest’anno il fatturato o le previsioni dei tuoi ricavi in hotel sono in discesa? Temi che il proliferare delle strutture extralberghiere ti sottrarrà, inevitabilmente, fette di mercato? Vorresti che i tuoi competitor sparissero all’improvviso lasciandoti campo libero?
Eccoti la soluzione!
No, non ti sto invitando ad armarti di esplosivo ed eliminare fisicamente chi intralcia il tuo sviluppo… Devi semplicemente capire chi sei e cosa vuoi fare da grande.
Se, come la maggior parte delle imprese del mondo, non hai ancora capito quale sia esattamente il tuo ruolo sul mercato e non hai ancora definito la ragione della tua esistenza, farlo potrebbe cambiarti radicalmente la vita!
Hai mai sentito parlare di mission? Credi di averne una, chiara e definita, in grado di dettarti le linee da seguire per qualsiasi operazione tu decida di fare in hotel?
Se la tua risposta è no, ti consiglio vivamente di iniziare a pensarci.
La mission non è altro che il beneficio che la tua imprese apporta al mercato di riferimento e, l’ideale sarebbe se ti distinguesse nettamente dai tuoi competitor.
Un faro compie un’azione ben precisa e definita, vero? Illumina il porto! Proprio come te che dai ospitalità ai tuoi clienti, ma… se ti dicessi che la sua ragione di vita è quella di aiutare le navi a rientrare di notte, la tua qual è?
Immagina 10 hotel 5 stelle lusso, in una stessa località, con gli stessi servizi, uno standard di accoglienza e una brand reputation molto simili. Quale arma avrebbero a disposizione per sottrarsi a vicenda fette di mercato, soprattutto in periodi di bassa domanda, se non il ribasso delle tariffe (o al massimo l’omaggiare gli ospiti di alcuni servizi, includendoli nel prezzo della camera)?
Ora, immagina che uno di loro decida di darsi un’identità completamente diversa, dedicandosi esclusivamente al mercato dei matrimoni. Immagina che concepisca tutti i suoi servizi per le coppie di neosposini o di futuri sposi. Potrebbe costruire una cappella per ospitare i riti oppure specializzarsi nel creare situazioni particolari, facilitando lui nel chiedere la mano a lei… concordi con me che, come per magia, tutti i suoi competitor sparirebbero in un lampo?
Il problema delle imprese alberghiere, oggi, è quello di somigliarsi, sempre più, a vicenda. Si tende a emulare le altrui strategie, i servizi o addirittura l’arredamento dei competitor che hanno più successo. Questo atteggiamento, molto spesso, sfocia in un’omologazione dell’offerta che, oltre a confondere il mercato, sposta la competizione solo ed esclusivamente sul piano dei prezzi.
Ho assistito spesso a Start Up di hotel i cui proprietari erano straconvinti che, realizzando camere meravigliose e di design, avrebbero fatto breccia nel mercato e si sarebbero aggiudicati la loro fetta costante nel tempo, fino alla fine dei loro giorni. Inutile dire che l’anno successivo le stesse identiche camere erano già state fedelmente riprodotte in strutture situate a poche centinaia di metri…
Oltre a diversificarti nel concept, quindi, ti suggerisco di essere il più elastico e volubile possibile. Essere in grado di cambiare volto, di tanto in tanto, potrebbe davvero essere la tua salvezza a medio-lungo termine.
Per farlo, non occorrerà obbligatoriamente investire sempre grosse risorse economiche. Studiare costantemente il mercato e le nuove tendenze, potrebbe essere sufficiente a modificare in parte o in toto le tue strategie, i tuoi obiettivi e, in alcuni casi, anche la tua ragione di vita.
So bene che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma… ti suggerisco vivamente di iniziare da un’attenta analisi SWOT che non potrà che darti spunti importanti su cosa fare e come farlo al meglio.
E allora cosa aspetti?
Buona Mission (I’m possible)!